mercoledì 6 marzo 2013

SEGHERIA DEI F.LLI DE ROSSI SUL LUNGOLAGO DI MADERNO















            Da 1919 al 1930 circa, sul lungolago di Maderno, dove si trova  ora l’Albergo Splendid, svolse la sua attività lo stabilimento meccanico per la lavorazione del legno dei F.lli Domenico, Isidoro e Fermo De Rossi localmente chiamato semplicemente “segheria”. Il capannone dove si svolgeva la lavorazione del legno si trovava a ridosso d’alte mura che, in precedenza, servivano da riparo per le numerose limonaie ed aveva una superficie di 1000 mq. e vi lavoravano circa una cinquantina di persone.
            Un’attività molto apprezzata.  Caratteristica di quest’Azienda era quella riguardante la lavorazione artistica dell’olivo, legno che nella nostra zona era disponibile in abbondanza. Inoltre la Ditta produceva ogni sorta di mobilio artistico, dalle sedie agli armadi, ai tavoli ed ai letti comuni o di gran lusso.
            La direzione tecnica era affidata al sig. Eugenio Chemasi, mentre quell’artistica a Giovanni De Rossi.
Fra i vari reparti vi era anche un laboratorio per pirografare (tecnica che prevede un’incisione con punta metallica incandescente su legno seguendo un tracciato disegnato precedentemente) i numerosi oggetti artistici in legno d’olivo ed anche d’acero fra i quali scatole, porta sigarette da tavolo, ornamenti per ombrelli e bastoni, posaterie per insalata, collane, guarnizioni, porta gioielli tutti artisticamente lavorati dal pittore e pirografo Rino Bombardieri











            La Cedrinca di Salò fu fra le prime Ditte che commissionarono questi cofanetti per lanciarli in tutto il mondo. Nel 1922 fornì al Grand Hotel di Gardone R. un elegante bar con le facciate scolpite con lavori d’intarsio, insieme a numerosi tavoli da gioco. Anche in occasione dell’apertura della “Casa per i figli del Popolo” di Toscolano - avvenuta nel 1921 - la Ditta fornì i banchi, i mobili e le tavole per arredare il nuovo Oratorio.Il materiale artistico prodotto era smerciato non solo in Italia, ma anche esportato in Francia, Germania, Argentina, Stati Uniti e in Oriente.
            Anche Gabriele D’Annunzio, da poco a Gardone, apprezzò il lavoro artistico prodotto in questo stabilimento tanto che inviò ai titolari della Ditta la lettera qui sopra riprodotta.

                                                                                                Andrea De Rossi


                               

           

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