Toscolano si era arricchita di una nuova industria, degna di vivere accanto alle altre più antiche. Si tratta della ditta di Domenico Visintini, una fabbrica di seghe dalle più minute e delicate ad uso oreficeria, alle più grandi e robuste. Grazie ai suoi forni per tempera e a macchine perfettissime di costruzione inglese la stessa Ditta aveva gestito fino al 1885, nella valle delle Camerate, una delle più importanti fucine e fabbriche a mano di chiodi.(In precedenza era di proprietà Tonoli che a sua volta aveva assorbito l’attività dei Delay fornitori di bombe, ancore e catene per le navi alla repubblica veneta).
Ebbe inizialmente un notevole sviluppo e fama grazie all’intelligente operosità di Carlo Visintini che l’iniziò.
Questa fabbrica, ubicata in località Religione, vicino alla chiesetta di S.Lucia, dove anticamente si trovavano i monaci dell’Abbazia Domenicana, fu rilevata nel 1935 dalla ditta SALCA (Saletti e Castellini) allora imprenditori ventenni che ne ampliarono la produzione coprendo tutta la gamma di prodotti per il taglio della legna. Nel corso degli anni due ditte tedesche offrirono la loro esclusiva per minuterie metalliche e speciali (seghe da traforo e bussole autofilettanti) dando così modo di ampliare la gamma di prodotti da immettere sul mercato.
Questi nuovi prodotti furono usati in svariati campi d’attività, dalla plastica all’elettronica, dalla meccanica alla componentistica: insomma in tutti i tipi d’industria.
Quando quest’Azienda fu in piena attività riuscì ad assorbire fino a 40 dipendenti.
Col passare del tempo però l’evoluzione tecnologica ha costretto, nel 1995, a chiudere lo stabilimento, ma la ditta continua tuttora la sua attività nella parte commerciale attraverso i figli dei due soci fondatori che si avvalgono del lavoro di una ditta milanese alla quale è stato dato in comodato il brevetto di costruzione delle bussole autofilettanti.
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
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