Ancor prima che Toscolano divenisse un solo comune con Maderno, e precisamente nel 1922, un gruppo di cittadini toscolanesi si fece promotore per la costruzione di un monumento ai Caduti in guerra formando un apposito Comitato composto dai sigg.:
- Maffizzoli comm. Giuseppe
- Bianchi comm.Ettore
- Visintini Carlo
- Franceschini cav.Pietro
- Bianchi ing.Giacinto
- Zuradelli Ettore
- Romeziolli Amedeo
- Benvenuti Cristoforo
- Magri Luigi
- Scolari Giuseppe
Per l'esecuzione dell'opera fu scelto l'artista PIETRO CLERICI di Como ed al pittore Pier Focardi fu affidata la consulenza artistica.
Felice fu la scelta dell'artista, condivisa dal Comitato, di porre sul basamento, anziché un fante battagliero, una Minerva, Dea della guerra mentre depone austera e serena le armi e porge l'alloro ai Caduti ed ai vittoriosi.
Il monumento disegnato dall'artista ed eseguito dalla ditta Gerletti, ha il basamento in granito, mentre la figura della Dea Minerva alta metri 2,70 è in bronzo. Esso fu posto nel 1922 di fronte alla Chiesa Parrocchiale dei SS.Pietro e Paolo ove attualmente si trova la statua della Beata Vergine Immacolata (opera dei bresciani F.lli Lombardi Giovita e Gio-Battista) che il popolo di Toscolano fece erigere in Piazza nel 1858 a scioglimento di un voto fatto durante l’epidemia di colera del 1855.
Alcuni decenni fa, in occasione della sistemazione della Piazza Caduti, i due monumenti furono spostati. Quello dei Caduti fu ritenuto opportuno trasferirlo in Piazza mentre quella della Madonna fu posto di fronte alla Chiesa.
Due targhe di bronzo, poste ai lati del monumento, portano incisi i nomi dei 53 Caduti ai quali i toscolanesi hanno dedicato quest'opera..
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
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