venerdì 23 agosto 2013

AMERIGO DUMINI PERSONAGGIO R.S.I.



Un altro personaggio politico, apparentemente non impegnato nella politica della Repubblica Sociale Italiana fu AMERIGO DUMINI che giunse nel nostro comune il 1.6.1944 e vi rimase fino al 7.2.1945, data in cui si trasferì a Milano. In un primo tempo alloggiò presso la Locanda Baghet di Toscolano, poi si trasferì a Maderno presso la famiglia Stampais. Il suo nome è legato al delitto Matteotti. Risulta che morì a Roma nel 1967 causa un incidente domestico.
            Ai giovani questo nome non dirà molto, ma non così per le persone di una certa età perché è noto che nel 1924, insieme ad altri, rapì a Roma il 10 giugno il famoso parlamentare antifascista Giacomo Matteotti appartenente al Partito Socialista Unitario, il cui cadavere fu ritrovato soltanto il 20 agosto dello stesso anno a venti chilometri dalla capitale.
            Dumini, figlio di emigrati negli U.S.A., nacque a Saint Louis nel 1894 e ritornò in Italia con la famiglia nel 1910. Aderì alla R.S.I. e dopo il 25 aprile 1945 fu incarcerato fino al 1956. In precedenza fece parte della Polizia del Partito Fascista denominata “Ceka del Viminale” e per individuare gli antifascisti s’infiltrò nelle file comuniste  in Francia, cambiando identità.
            Dopo il delitto Matteotti venne inviato al confino nelle Isole Tremiti dal 1928 al 1932 e poi in una fattoria vicino a Derna in Libia. Durante l’ultima guerra fu preso e fucilato dagli inglesi nel 1941. Egli però sopravvisse a 17 pallottole in corpo e riuscì a fuggire.
            Era noto che, presentandosi, diceva: “Dumini, otto omicidi”
                                                                                                        
                                                                                                             Andrea De Rossi

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