Nel 1970, durante il solito giro in barca con la "dirlindana", nel lago di Garda nei pressi di Villa Zanardelli in località Bornico di Maderno, in compagnia di mia moglie, improvvisamente il bastoncino in legno, munito di un piccolo campanello, al quale era legato il cavo della pesca, ha subìto un forte scossone e, di conseguenza, anche il campanello è impazzito segnalando che qualche grosso pesce aveva abboccato all'esca che trascinavo. Subito ho preso in mano il filo di bava ed ho iniziato con fatica a tirarlo. Quando è arrivata l'estremità ho visto attaccato un grosso pesce, che poi ho accertato trattarsi di un salmone che pesava oltre sei Kg; il quale vicino alla barca si è fortemente agitato per sganciarsi dall'amo ed ho fatto una enorme fatica a recuperarlo ed inserirlo nella barca.
Un'altra difficoltà si è presentata dopo a mia moglie quando siamo giunti a casa. Il problema era quello di prepararlo per la successiva cottura, ma date le sue enormi dimensioni mia moglie non fu in grado di farlo per cui ho dovuto ricorrere ad un mio caro amico, Gianni Castellini, esperto in materia, il quale con molta disinvoltura ha predisposto il pesce per la cottura.
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
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