Originario di Desenzano, ma madernese di adozione, nel
1567 fu eletto Vicario, cioè giudice per le liti della “Quadra” di Maderno, che
comprendevano anche Toscolano e Gardone.
E’
noto non solo per la sua carica civile, ma anche perché illustrò in prosa e in
poesia la storia di Maderno nei volumi “Ninfa materna” e “Rerum Materniensium
et privilegiorum fragmenta” Nel primo vengono trattati gli antichi privilegi di
Maderno concessi dall’Imperatore Ottone I°, da Federico Barbarossa e da Roberto
re di Sicilia, della ubertosità del suolo, della nobiltà di questa terra, di
S.Ercolano o Erculiano e dell’indipendenza della riviera. A proposito
dell’uberosità del suolo, il Gratarolo nella sua Historia della Riviera di Salò,
cita due bei versi contenuti nella “Ninfa materna” del Vitali che dicono:
Non a girando l'universo tondoDove scorga più bel Natura, il mondo
Che qui gli
Augelli, i fiori, e i frutti l’anno
intero tutto,
grazioso fanno
Nel secondo
volume,invece, si ragiona sulla giurisdizione di Maderno nel XVI° secolo. Tutta
l’opera è scritta in un buon latino.
Per
accondiscendere al desiderio del Cardinale Carlo Borromeo, nel 1584 scrisse
l’opera “Ragguaglio della vita, morte e miracoli di S.Erculiano”, ristampata
nel 1980 in
occasione del 14° centenario dell’approdo della Salma del Santo a Maderno.
Per
onorare la memoria di questo personaggio il comune di Maderno gli dedicò una
strada del paese.
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
BIBLIOGRAFIA:
Lonati Guido – “La Pieve ed il comune di Maderno” Memoria Ateneo
Salò 1933/34 – Tip.Giovanelli
Brunati Giuseppe – “Dizionarietto degli uomini
illustri della riviera di Salò”-Tip.Pogliani 1857
Bongianni Grattarolo –1599 –“Historia della Riviera
di Salò”
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