lunedì 7 novembre 2016

ANTICA LIMONAIA DI MADERNO



La foto, che risale a dopo la metà dell'Ottocento, ci mostra  l'antica limonia appartenente alla famiglia Elena di Maderno che si trova nell'attuale Piazzale Salvo D'Acquisto (dove esiste anche un supermercato). Di questa limonaia n'è rimasta ora una piccola parte in fianco al supermercato
Sullo sfondo, dove ora scorre la strada statale e sul lato sinistro si notano i caratteristici pilastri che sostenevano le travi di castagno (sparadòs) sulle quali, in inverno, erano poste le assi per la copertura, mentre davanti venivano messe  delle vetrate, per avitare che le gelate danneggiassero i frutti e le piante di limoni e cedri.
Quando dopo il 1855 gli agrumi furono colpiti dalla terribile malattia chiamata "gommosi" riducendo drasticamente il raccolto con conseguente rovina economica di numerose famiglie, fu il sig.FRANCESCO ELENA, proprietario di queste ed altre limonaie, che nel 1873 trovò il rimedio efficace affinchè non scomparisse questa produzione. La sua idea fu di innestare il limone il  alle piante di arancio amaro. L'esperimento funzionò perfettamente e tutti gli altriproprietari di liimonaie della riviera seguirono il suo esempio., Per questo motivo iniziarono a coltivare in vivai gli alberi di arancio amaro, operazione che richiese del tempo per cui la produzione di limoni diminuì notevolmente per poi riprendere lentamente. Fu questa la prima causa dell'inizio della decadenza di questa coltivazione. L'aumento del costo della mano d'opera, la diminuzione del valore degli agrumi in seguito all'importazione dal Meridione, diedero il colpo finale a questa attività che sul Garda si svolgeva da diversi secoli e quindi le limonaie furono, un pò alla volta, abbandonate.

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