Nel mio modesto lavoro della storia di
Toscolano-Maderno (Blog), ovviamente ho citato diverse persone fra il paio di
centinaia di argomenti esposti. Come si fa in simile situazione dimenticare i
propri famigliari che attivamente hanno creato questo passato, ora quasi
dimenticato?
Inizio, naturalmente con mio padre Giovanni
che fu un pittore-decoratore di stimata qualità. Ho pubblicato la sua cartolina
in franchigia che fece nel 1916
in un concorso, che fu vincente, sulle montagne
confinanti con gli austro-ungarici e che si può trovare nell’argomento
“Esperimento d’arte durante la I^
guerra mondiale”, mentre nell’argomento “Scuola serale professionale a Maderno”
lo ritroviamo come insegnante di disegno (ornato) dal 1927 al 1930 presso il
palazzo Gonzaga, poi nell’ex Municipio di Maderno in piazza ed, infine, presso
la scuola Benamati. Nell’argomento decorazioni di Giovanni De Rossi rivediamo
invece le sue opere decorative in diverse ville e case locali.
Non
ho certamente dimenticato di citare mia madre Elisa che fu una beneficiaria di
un legato di Giorgio Aquilani. Questo famoso madernese, morto nel 1657, al
quale per la sua attività benefica gli fu intestata una strada (prima si chiamava
strada dell’Arco). Nel suo legato redatto presso il Notaio Thodeus di Morgnaga
di Gardone Riviera, dispose diversi benefici per i poveri del nostro paese.
Parte dei quali doveva essere impiegato” per maritar tante donzelle povere e di
buona vita, condizione e fama.”
Quando
mia madre si sposò nel 1909 fu una beneficiaria di tale legato. L’argomento nel
quale viene riprodotto il testamento dell’Aquilani è quello di Giorgio Aquilani
– Benefattore, mentre quello che parla del tempo vissuto in Valle Cartiere
presso la cartiera di Maina inferiore o Macallè dove lo zio Tullio Bianchi era
Direttore lo troviamo in “Cartiera di Maina inferiore in valle delle cartiere”
Anche i miei fratelli sono stati
citati. Tutti i disegni fatti a mano che troviamo nel Blog sono opera di mio
fratello Fausto anch’esso pittore-decoratore come mio padre
Pure le sorelle Adriana e Vittoria le
ritroviamo, in immagini, in altri argomenti. .La prima presso la chiesetta di
S.Urbano e la seconda in piazza di Maderno nei pressi del gelataio, allora
unico esistente.
Non potevo dimenticarmi di mia moglie
Lucia che ho citato nell’argomento “Ho pescato nel lago un grosso salmone”
Ed infine le mie tre figlie che da
piccole collaborarono per la consegna dei premi ai vincitori delle gare del
Concorso Ippico nazionale.
Ah! scordavo me stesso!. Per ovvie
ragioni riproduco tre attestazioni rilasciatami dal Comune di Toscolano-Maderno
nel 2011, nel 2013 e nel 2016.
Andrea De Rossi
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