Il mio caro
amico VINCENZO BENDINELLI, nato pochi anni dopo di me a Maderno il 20.7.1931 e
scomparso a Cologno Monzese il 30.7.1997 dove abitava con la sua famiglia, è
veramente un personaggio straordinario da ricordare per tutte le sue numerose
attività e iniziative nel campo culturale ed artistico.
Fin
da giovanissimo si trasferì a Milano dove, inizialmente, lavorò come
accordatore di pianoforti presso il negozio
della madernese sig.ra Luisa Castellini.
Iniziò
con la pittura e la poesia. Successivamente si laureò in Sociologia con una
tesi di Parapsicologia.
I
principali giornali si sono occupati delle sue varie attività. Egli si
qualificò sempre fra i primi nella cinquantina di concorsi letterari nazionali
ed internazionali ai quali partecipò. Nel 1983 ottenne il premio della Cultura
da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Numerose le mostre di
quadri personali e collettive alle quali partecipò dal 1958 al 1987 nelle varie
città d’Italia ed in Svizzera. Oltre a queste opere pittoriche, pubblicò
parecchi volumi di poesie e di argomenti vari, fra i quali manuali d’ipnotismo,
di radioestesia e di agopuntura.
In
circa trent’anni di lavoro pittorico ha svolto, come affermato dallo stesso,,
la sua ricerca in modo totale, veramente d’avanguardia dal figurativo
all’astratto, dall’arte visuale a esperienza POP (abbreviazione del termine
inglese popular usato come termine generico per indicare tutte le espressioni della cultura popolare)
e queste ultime ben quattro anni prima che gli artisti americani presentassero
le loro opere POP alla Biennale di Venezia del 1964.
Il
Comune di Cologno Monzese, dove egli risiedeva con la famiglia, nel 2005 ha organizzato presso
una sala di villa Casati, una mostra dei dipinti più significativi e
un’antologia di liriche dello stesso. L’inaugurazione è avvenuta il 7.10.2005
alla presenza del Sindaco di Cologno Monzese e di numerosi personaggi del mondo
dell’arte e della cultura. In tale occasione la gallerista e critica d’arte
Enrica Gamalero ha presentato le sue opere ed ha letto alcune sue poesie.
E’
certamente un onore per il comune di
Toscolano-Maderno che questo “personaggio”, cresciuto in una modesta ed umile
famiglia, con la sua intelligenza, creatività e costanza abbia saputo emergere
e farsi un nome nell’ambiente artistico milanese.
ANDREA
DE ROSSI
Un quadro del Bendinelli
Ho avuto l'onore di essere stata la sua vicina di casa ,persona unica sempre disposta ad ascoltare ed a aiutare ,troppo breve è stata la sua vita . Lo ricordo con tanto rispetto e affetto
RispondiEliminaVeramente era una "persona unica", io l'ho conosciuto personalmente tramite Beppino Bendinelli e la sua Geny, mi ha regalato persino il suo famoso libro "A me gli occhi", me l'ha pure dedicato e autografato. L'ho conservo come una reliquia...
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