mercoledì 13 giugno 2018

LA CHIESETTA DI SUPINA


     Foto estratta dalla copertina del libro "Santa Maria di Supina" di  Letizia  Erculiani  e Elena Rocca Galli


La chiesetta dedicata a Santa Maria di Supina si trova su una collina di ulivi e allori a pochi passi dal confine con il comune di Gargnano, sopra il campo di golf ed è di proprietà comunale.
 Da tempo era in stato d’abbandono e grazie all’interessamento dell’Associazione “Amici del Santuario di  Supina” fondata nel 1992, il comune ha provveduto ai lavori di restauro, compreso il rifacimento del tetto che si trovava in condizioni disastrose. L’inaugurazione di queste opere è avvenuta nel giugno 1997. La stessa Associazione ha effettuato ricerche storiche per conoscerne le origini e la sua lunga storia pubblicando il libro “Santa Maria di Supina” scritto da Letizia Erculiani e Elena Rocca Galli nel 2001. Da documenti conservati presso l’Archivio Vescovile di Brescia è confermata la notizia che G. Battista e Ippolito Sgraffignoli, proprietari di cartiere a Toscolano, furono dei generosi benefattori che nel 1590 finanziarono i lavori di abbellimento della chiesa. Ne fa fede l’iscrizione dei loro nomi posti vicino all’altare maggiore . L’interno è costituito da una sola navata , da un’abside e da due cappelle laterali, mentre il soffitto è composto da settantadue formelle lignee dipinte. Si può ammirare la statua in legno della Madonna che risale al XV secolo.
Ogni prima domenica di agosto, dopo la partecipazione alla S.Messa, i fedeli si ritrovano presso la vicina località “Palada” per festeggiare insieme. Nel tempio la Messa è celebrata la prima domenica di ogni mese, con l’esclusione di Novembre che slitta invece alla seconda domenica. La celebrazione della Messa avviene anche il lunedì dopo Pasqua, il 15 agosto, il 26 dicembre ed il 25 marzo. L’orario estivo (da aprile a settembre) è alle ore 16, alle 15 nei mesi invernali. La chiesa rimane aperta solo in occasione della celebrazione della Messa.
Si può giungere al Santuario sia da Gaino, sia da S. Giorgio e da Cecina seguendo le frecce poste sul percorso.


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