Oltre mezzo secolo fa, e precisamente dal 6 all’11 ottobre del 1953, la città di Salò ha volutofesteggiare solennemente il quinto centenario della costruzione del suo Duomo.
Per l’organizzazione dei grandiosi festeggiamenti si costituì un Comitato d’Onorepresieduto dal Presidente del Consiglio Pella, mentre alla presidenza di quello esecutivo fu nominato il sig. Antonio Filippini.
Questa celebrazione oltre che nel Duomo, si svolse sullo specchio d’acqua prospiciente la Piazza della Vittoria. Fu quindi predisposto un apposito regolamento per la partecipazione ad un grande concorso per barconi, motoscafi, barche e chiatte che dovevano sfilare nel golfo di Salònella “notte d’incanto” dell’11 ottobre, giorno di chiusura dei festeggiamenti. Naturalmente al centro di questa manifestazione fu allestita la “nave eucaristica” o “bucintoro”, quest’ultima denominazione si riferisce alle antiche navi da parata usate a Venezia dal doge in occasione di solenni cerimonie, sulla motonave Ticino che la Navigarda cedette per l’occasione e che fu adeguatamente addobbata ed illuminata ed al centro fu allestito un grande altare. A queste grandi cerimonie, oltre al Vescovo di Brescia Giacinto Tredici e numerose altre autorità civili e religiose,partecipò anche il Cardinale Roncalli, futuro Papa XXII,che sabato 10 ottobre prese la parola. Il Cardinale Roncalli era legato alla Riviera del Garda in quanto amico dei F.lli Ignazio e Giuseppe Maffizzoli che finanziarono la costruzione dell’oratorio di Toscolano denominato “Casa per i figli del popolo” che venne a visitare nel 1925.
In occasione della grande festa fu anche prevista una gara sportiva denominata “Circuito del Garda” che doveva svolgersi in bicicletta ed alla quale avrebbero dovuto partecipare Bartali, Coppi ed altri assi dell’epoca, se il cattivo tempo non avesse costretto a sospenderla.
Per partecipare alla grande sfilata della “notted’incanto” dell’11 ottobre, daToscolano partirono per Salò una numerosa schiera di barche pavesate e trainate da due rimorchiatori dellaCartiera Beniamino Donzelli: il “Concordia” ed il “ Lina”, anch’essi addobbati e gremitidi fedeli. Giunti a Maderno,dove i balconi delle case
prospicienti il lago erano adornati come per il passaggiodi una processione, il corteodelle barche fece il giro del golfo (vedasi foto) per poi proseguire per Salò dove si aggiunsero a quelli allestiti localmente, per
chiudere degnamente questa serata alla quale assisterono oltre ventimila persone.
Ho potuto ricostruire questo grande avvenimento religioso grazie alla disponibilità di foto dell’epoca concesse dal sig. Mario Zambiasi di Toscolano ed alle notizie di questa vicenda descritte dall’amico Mario Ebranati di Salò nell’opuscolo “Salò - fede, arte, curiosità.".
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