martedì 12 marzo 2013

LA STORIA DEL MOTOSCAFO "DELFINO" DI BRUNO BENINI

Curiosa è la storia di questo motoscafo che era ormeggiato nel golfo di Maderno e che per 40 anni ha solcato le acque del nostro lago, ospitando anche personalità politiche e militari di alto rilievo .
            Quando nell’ottobre 1943 Mussolini si trasferì a Gargnano e fu costituita la Repubblica Sociale Italiana fece trasferire successivamente in quel porto il “Delfino” che gli fu regalato nel 1932 da simpatizzanti  inglesi e che si trovava a Fiumicino. Era lungo otto metri e mezzo ed era dotato di un motore Rolls Roys otto cilindri che sviluppava una potenza di 200-300 cavalli con un consumo di 60-70 litri di benzina l’ora. Durante la sua permanenza sul Garda era generalmente usato sulla rotta Gargnano-Malcesine ed era pilotato dal comandante Di Salvo di Genova. Mussolini lo usò pochissimo data la pericolosità che c’era in quel tempo a solcare il lago a causa dei frequenti mitragliamenti da parte d’aerei alleati.
            Terminata la guerra, fu affondato e successivamente recuperato in pessime condizioni. Acquistato dal nostro concittadino, il motoscafista Bruno Benini, fu rimesso a nuovo per essere nuovamente adibito al trasporto di persone. Il precedente motore fu sostituito con un altro Mercedes a gasolio che consumava meno carburante. Iniziò così, dal  golfo di Maderno, la sua seconda vita.
            Anche dopo la fine della guerra, per diversi mesi, gli anglo-americani rimasero sul nostro territorio. L’isola del Garda, in quel tempo, fu la sede provvisoria   dei Generali Clark ed Eisenhower i quali furono i primi a salire sullo scafo che fu già di Mussolini. Poi nel 1949, quando per la prima volta dopo il conflitto Winston Churchill soggiornò a Gardone con la moglie Clementina e la figlia Sarah, il capo del governo inglese chiamò il Benini affinché si mettesse per una settimana a sua disposizione con il “Delfino”. Nei suoi numerosi giri sul lago, lo statista inglese per quattro giorni si fece trasportare a S.Vigilio per dipingere quel luogo tanto caratteristico. Per riconoscenza Churchill rilasciò al Benini una sua foto datata.
            Dopo un’ulteriore attività, nel 1983 il “Delfino” divenuto un po’ obsoleto fu posto in vendita dal Benini e fu acquistato da un’impresa che eseguiva lavori sul lago ed impiegato per quell’attività, ma il “Delfino” non resse più e fu definitivamente affondato.
            Ironia della sorte! Cittadini inglesi, divenuti a seguito della guerra acerrimi nemici di Mussolini gli regalano il “Delfino”. Subito dopo la vittoria degli alleati  Eisenhower, divenuto Presidente degli USA nel 1952, ed il capo del governo inglese Churchill, due dei più importanti protagonisti che vinsero l’ultima guerra, salirono sul motoscafo che fu del loro rivale Mussolini.

                                                                                                     Andrea De Rossi

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