Questo avvenimento storico e singolare ebbe la durata di qualche mese ed avvenne al termine della 2^ guerra d'indipendenza nel 1859.
Dopo la tristemente famosa battaglia di S.Martino e Solferino fra gli austriaci ed i franco-piemontesi, risoltasi con la vittoria di questi ultimi, l'11 luglio 1859 venne firmato, a Villafranca, l'armistizio fra Napoleone 3° e Francesco Giuseppe. Con questo atto ebbe così fine il Regno del Lombardo Veneto iniziato nel 1815, con la cacciata degli austriaci (ad eclusione però del Veneto e della città di Mantova).
Per quanto ci riguarda, in base alle condizioni dell'armistizio, la linea di demarcazione tra gli eserciti passava per Bagolino, Lavenone, Idro e, attraverso la cresta che separa la valle della Degagna da quella di Toscolano, finiva a Maderno, escludendo però cinque paesi della riviera Gardesana. Toscolano,Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone vennero perciò rioccupati dagli austriaci.
Quindi il nuovo confine provvisorio divenne il torrente Toscolano che allora divideva, in parte, i comuni di Maderno e Toscolano. Al ponte (quello vecchio s'intende perchè il nuovo venne costruito nel 1908) venne installata la Ricevitoria Doganale.
Come si è detto tale singolare situazione ebbe breve durata in quanto nei preliminari di pace era stato stabilito che tutta la Lombardia fino al Mincio sarebbe passata al Regno di Sardegna. Infatti il 25 ottobre 1859, poco prima della firma del trattato di pace firmato a Zurigo il 10 novembre successivo, gli austriaci lasciarono definitivamente il territorio bresciano imbarcandosi a Gargnano per Riva e, di conseguenza, il confine con l'Austria fu stabilito, fino al termine della I^ guerra mondiale, sul confine fra la provincia di Brescia e quella di Trento, a pochi chilometri la Limone.
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