Anticamente in Via Giorgio Aquilani a Maderno esisteva una
fontana, ora scomparsa, della quale, però, è rimasta una traccia consistente in
una nicchia nel muro alla base della quale si trovava la fontana, alimentata da
una sorgente proveniente dalla sovrastante collina.
Questa era
la strada Regia, l’unica che a quel tempo conduceva nel paese di Maderno ed era
chiamata “Arco”, prima che divenisse Via Aquilani. Il nome di Arco gli fu
attribuito perché nella stessa via, dove ora c’è il condominio “Speranza” vi
era l’abitazione della facoltosa famiglia Monselice. Questo edificio, un tempo,
era collegato con la dogana a lago e con il sottostante porticciolo con un
cavalcavia a forma di arco.
La fontana,
oltre che per gli abitanti della zona, serviva anche all’abbeveraggio degli
animali che trainavano carri agricoli o carrozze per trasporto persone, come
quelle della diligenza Mazzoldi che dal
1843 esercitava il trasporto
persone da Gargnano a Brescia e viceversa. Questo servizio durò fino agli inizi
del ‘900, quando – dopo la costruzione della strada provinciale a lago- dal 1901 cominciò a transitare, per la prima
volta, il tram proveniente da Brescia.
Attualmente
la fonte “Arco”, che prese il nome della via dove scendeva, esiste ancora e
l’acqua della stessa viene scaricata nel lago tramite un tubo.
Quando
nel 1944 venne costruito, poco distante dalla fonte, il rifugio antiaereo, a
causa del brillamento di numerose mine l’acqua cessò e, probabilmente, prese
una diversa direzione. Dopo alcuni anni però riprese nuovamente a sgorgare come
prima.
19/05/2014 Andrea
De Rossi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.