Si tratta della fotocopia di un
diario redatto da Don Andrea Setti, Curato di Maderno il quale, unitamente a
Bartolomeo Vitali, scrisse anche il volumetto. “Ragguaglio della vita, morte e
miracoli di S.Erculiano Confessore Vescovo di Brescia” stampato dalla Tipografia
Apollonio di Brescia nel 1861. Citerò gli argomenti contenuti che ritengo più interessanti.
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Sua Altezza Vicerè Ranieri visita la riviera, mentre l’Imperatore
Francesco è a Brescia
----- Comparisce per la prima volta sul nostro lago
il battello a vapore;
29.11.1823 – La vigilia di
S.Andrea dalla nostra torre suona il
nuovo concerto di campane.
1825 – Domeniva IV di ottobre..
Pioggia e vento gagliardo danno timore che si tenga sospeso la consacrazione
del nuovo tempio. Verso le 9 antimeridiane diventa placida l’aria, risplende il
sole, in Chiesa c’è Mons. Corsetti Vicario Generale, sfoggia da una pergamena
analogo discorso. Dopo i vespri opera la ricognizione dell’area di
Sant’Erculiano.
Solenissimo trasporto delle
Reliquie del Santo sino in croce di strada. Ogni finestra è ornata con
eleganza, ogni cantuccio ribocca di persone. Circa ventimila forestieri sono
presenti a tal funzione. Il Prof. Dr, Giacomo Magrograssi odierno oratore.
6.8.1835 – Il nuovo Vescovo
Ferrari da Salò si reca a Maderno alla visita pastorale alla chiesa. In capo al
rovinato è accolto in un elegante battello ed è trasferito alla ferriata di
S.Ercolano. Dimora tre giorni.
1836 – Il Parroco sospende in
Chiesa la spiegazione della Dottrina Cristiana e abbrevia le funzioni per tema
che nelle frequenti adunanze non si sviluppi il cholera.
Giugno 1836 – Sono interrotte le
lezioni agli alunni e chiuse le scuole elementari.
12.8.1836 – La fiera è sospesa da
sé.
29.6.1836 – Il Cholera è vicino.
Passano a furore carrozze di fuggiaschi cittadini. Il Clero canta solenne
invocando la protezione di S.Ercolano:
11.7.1836 – Oh spavento!! Il
cholera è scoppiato. Giov.Maria Pellegrini giovine di 20 anni è prima vittima
mietuta dal cholera.
Luglio 1836 – Si apre un
Lazzaretto in Casa Comunale.
23.8.1836 – Il flagello di Dio è
cessato. Trenta vittime e oltre 100 casi
a Maderno e a Bezzuglio.
- - - - Si allarga alquanto la
strada regia in contrada d’Arco (ora Via Aquilani).
Ottobre 1836 – Scarsissima
vendemmia, penuria di tutto.
25.9.1842 – Per il corso di un
mese si canta quotidianamente in Chiesa il salmo “Miserere” secondo l’occulta
intenzione del Vescovo.
10.1.1843 – Sotto Fasano in
Magria due malandrini assaltano alcuni madernesi incamminati per Brescia
levandone i pochi danari indosso.
1.2.1843 – Prende corso una
diligenza celere da Brescia a Gargnano.
.24.3.1843 – Per alcune sere si
manifesta a ponente una lunga striscia biancastra, creduta luce d’una cometa.
11.6.1843 – Piogge frequenti e
grande frescura rendono sin qui impropria la stagione.
26.10.1843 – Dopo due stagioni di
pioggia, siamo ancora abbrustoliti da incredibile ursura.
Dicembre 1843 – Tanta oliva e
poco olio, cioè abbondante raccolto e scarsa rendita.
Aprile 1844 –Erigesi il muro di
riparo verso il lago in capo alla piazza, e così è otturato per intiero
l’antico porto
23.11.1844 – Comparisce sul lago
il nuovo piroscafo ferrato: pare un lampo.
25.12.1844 - Si celebra la prima Messa sul nuovo marmoreo
Altare: disegnatore l’Ing.Camotti bresciano; esecutore Tagliani di Rezzato.
Tutto a Lire 9000 più la condotta e cementi in opera.
8.4.1845 - Coll’intervento della Vicaria si celebrano i
funerali del defunto Parroco recandosi il cadavere seduto su un seggiolone
attorno alla piazza; poi, funzionante il parroco di Fasano, Officio con Messa indi l’orazione funebre dello stesso Rev.
Pezzaroli e in fine l’esequie. Dopo
pranzo è trasferito a San Martino coll’intervento del Clero di Maderno.
7.6.1845 – Grandi sussurri per
l’elezione del nuovo Parroco.
12.9.1845 – Arrivo delle lettere
officiali di annunzio al Clero, alla Fabbriceria ed alla Deputazione della
elezione del nuovo Parroco Ghidoni.
12.9.1845 - Si onora con isbarro di mortaretti e suono di
campane sua Alt.Vicerè che col principino suo figlio e fratello Giovanni da
Salò tocca Toscolano poi Gargnano. Verso mezzodì passa di ritorno in carrozza
preceduto dalla Banda filarmonica sin qui in piazza. Il corredo delle carrozze
venne un quarto d’ora innanzi.
3.12.1845 - Si rinnovano le esequie per il defunto
Arciprete Beltrami.
1.2.1846 -
Volano pel paese e per mezzo postale satire in quantità. Il Curato
rimane al suo officio.
Aprile 1846 – Le scuole femminili
aperte nel caseggiato Benamati.
10.10.1846 – Le rubacche a soldi
24 la quarta.
13.12.1846 - Il rigore del freddo sorprende alcuni
giardini ancora scoperti. Dopo una settimana è temperato.
19.3.1848 – Si racconta la
insurrezione di ieri a Brescia.
23.3.1848 - Grande agitazione per la voce sparsa che la cavalleria
austriaca fosse giunta a Salò Erano 28 cavalli da carriaggio che retrocedevano
per il Tirolo sin dalla strada ferrata. Il dopo pranzo tutta la Riviera si mette sull’armi
e si dirige a Salò.
9.4.1848 – I due vapori scaricano
le Legioni Manara: 800 armati si dirigono a Toscolano, 400 pernottano a Maderno
presso le scuole e casa comunale.
4.5.1848 – Continua a
canoneggiare il cannone a Peschiera.
30.5.1848 – Cessa il cannone a
Peschiera; essa si arrende per mancanza di viveri.
Esaminando
le notizie relative al tempo ed alla produzione agricola nel 1800, si rileva
che è poi quello che succede anche attualmente.
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
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