Il gruppo “Amici del Monte Pizzocolo”, nel 1968, costruì una gran croce di legno, che fu
successivamente trasportata fino a Navazzo di Gargnano ai piedi del Monte Castello e da lì
trasportata a spalle sulla cima del monte (mt.870).
Tempo fa un fulmine la distrusse ed il gruppo, al quale si aggiunsero altri volonterosi, non si
perse d’animo e decise di costruirne un’altra più grande e più resistente agli attacchi della natura.
Una volta predisposta, si provvide prima ad allestire sulla cima della montagna un idoneo
basamento in cemento. Poi si presentò la difficoltà di portarla a spalle fin sulla vetta, dato il suo
peso. Anche questa fu risolta pensando all’intervento di un elicottero. Restava ancora il problema
della spesa. L’AVIS, il Gruppo Alpini e l’AIDO di Toscolano-Maderno hanno dato un valido aiuto
economico alla realizzazione di quest’iniziativa. Anche i privati cittadini contribuirono con offerte
volontarie in occasione dell’esposizione della croce a Toscolano, Gaino e Maderno.
Il 26 aprile 1998 la croce fu benedetta dal Curato di Maderno Don Gianfranco Caldana.
Finalmente il 2 maggio 1998 è il giorno stabilito per il suo trasporto sulla vetta. La nuova
croce è posta in mezzo all’ex campo ippico di Maderno. L’elicottero la solleva e si dirige verso il
monte Castello. Giunto vicino alla vetta la trova coperta da dense nubi e deve momentaneamente
rinunciare all’operazione. Scende in un prato vicino nella attesa di schiarite. Improvvisamente il cielo s’apre e subito l’elicottero riparte e giunge sul punto prestabilito, dove sostavano da tempo
altri amici, e in breve riesce a far entrare la croce sul basamento appositamente predisposto con l’esultanza di tutti i presenti.
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