sabato 28 settembre 2013
HOTEL PENSIONE VILLA DELLE ROSE A MADERNO
Siamo verso la fine dell'Ottocento. La foto di sinistra ci mostra l'Hotel Pensione Villa delle Rose, situata in Via Tito Speri a Maderno, il cui proprietario era il sig. Filippo Erculiani.
Negli anni successivi questo esercizio alberghiero si trasferì nel fabbricato a fianco dell'Albergo Maderno.
La foto di destra riprende invece il golfo di Maderno prima che venisse costruita la nuova strada provinciale a lago.
Cartolina archivio Andrea De Rossi
PENSIONE E RISTORANTE BELVEDERE (Frasca)
La cartolina si riferisce agli anni cin quanta del novecento e riproduce l'ex pensione Ristorante Belvedere detta "La Frasca"a Maderno sulla statale per Fasano.
In un primo tempo fu gestita dal sig. Attilio Battaini, poi fu trasformata nel Ristorante "Bologna"gestito dalla famiglia Manferdini ed, infine, nel 1970 trasformata in condominio.
Durante la gestione Battaini la sala ristorante fu trasformata in sala da ballo.
Andrea De Rossi
CONSEGNA FEDI D'ORO ALLA PATRIA NEL 1935
Dopo due mesi dall'inizio della guerra d'Etiopia, avvenuta il 2 ottobre 1935, alle madri e alle spose italiane fu "richiesta" eufemisticamente parlando, perchè in effetti era un obbligo, l'offerta della fede nuziale d'oro in cambio di una d'acciaio. Poi il 10,6,1940 l'Italia entrò in guerra a fianco della Germania e ai cittadini tutti furono richiesti altri sacrifici. Per primo l'obbligo della rimozione delle cancellate, il mese dopo toccò al materiale di rame da cucina mentre alla fine del 1944 alla consegna di tutto il filo metallico, compreso quello spinato..
La ricevuta della consegna della fede d'oro sopra riprodotta riguarda la consegna effettuata nella città di Milano. Nei paesi come il nostro, invece, la fede si poneva in un elmetto che era posto su un tavolo in piazza. Non ricordo che venissero rilasciate ricevute. Saranno certamente stati indicati su un registro i nominativi degli "offerenti" le fedi d'oro.
Andrea De Rossi
<Andrea De Rossi
venerdì 27 settembre 2013
LA CORTESELA O PIAZZETTA VENETA DI MADERNO
Foto archivio Andrea De Rossi
A sinistra, in basso, si vede il sig. Gaetano Benoni che sta svolgendo la sua attività di materassaio .
In quel tempo la casa che sta di fronte era di proprietà della famiglia Cantoni, ora estinta.
A destra, invece, si vede l'ingresso alla caratteristica osteria del "Gastaldì" dentro la quale era esposto un curioso cartello con la seguente dicitura:
OSTERIA DEL GASTALDI'
Si può
Bere, mangiare
Giocare a carte
Fumare
Suonare, Cantare
Parlare di politica
Fa töt chel che se völ
Fa töt chel che se völ
Ora tale cartello si trova esposto in un noto ristorante di Salò, gelosamente custodito in un quadro incorniciato.
Andrea De Rossi
QUADRO PITTORE FOCARDI VEDUTA DA GAINO
Il quadro è opera del pittore fiorentino PIER FOCARDI, nato nel 1889 e morto nel 1945. Fu un "divisionista", in altre parole apparteneva al movimento pittorico che utilizzava una tecnica particolare nel dipingere simile a quella del famoso pittore trentino Segantini.
Visse diversi anni a Maderno dove giunse, nel 1918, da Padenghe nel cui comune gli è stata dedicata una via. Iniziò a dipingere già a 12 anni. Poi partecipò a numerose esposizioni d'arte e si fece un nome. Fu interprete del nostro lago fissando su tela i punti più belli e caratteristici.
Quello esposto sopra fa parte dei tenti quadri riguardanti Toscolano e Maderno. E' stato preso dal prato antistante la vecchia chiesa di Gaino e si nota un contadino con i suoi attrezzi da lavoro che sta osservando da questo punto panoramico il meraviglioso promontorio.
Andrea De Rossi
giovedì 26 settembre 2013
ALBERGO RISTORANTE MONTE BALDO A TOSCOLANO
La foto, scattata nel 1926, non vuol ricordar che qui ci fu la sede della Banca S.Paolo e tantomeno quella dell'attuale Farmacia. In quell'epoca, invece, funzionava L'ALBERGO RISTORANTE MONTE BALDO a Toscolano, come si può leggere sul tabellone posto sul terrazzo superiore.
Davanti all'albergo si nota il sig. Castellini, allora proprietario dello stabile. Non si conosce, invece, il nome del gestore dell'albergo.
E' ben visibile, in primo piano, la linea elettrica che alimentava il tram che dal 1922 collegava Toscolano con Gargnano.
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
Andrea De Rossi
LA "CASETTA" DI TOSCOLANO
La foto risale intorno agli anni venti del Novecento quando la strada provinciale, da pochi anni costruita, non era ancora asfaltata.
Questo vecchio edificio isolato è sempre stato chiamato la "casetta" o la "casa degli spiriti" ed in quel tempo non era stato ancora alzato oltre il livello stradale.
Un piccolo e ripido sentiero scendeva da Cecina e dava quindi la possibilità alle donne della frazione di recarsi sulla spiaggia sottostante per fare il bucato, Col tempo si è quindi creato un diritto di usufruire di un fondaco della "casetta" per ripararsi, in caso di maltempo.
Andrea De Rossi
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