Fra i vari gerarchi che la R.S.I. portò con sé a Maderno nel
1943 vi fu anche il famoso BOMBACCI NICOLA ex fondatore del partito comunista,
amico e collega di Mussolini quando esercitavano l’attività di Maestri di
scuola. Entrambi militarono nel partito comunista agli inizi del ‘900 per poi dividersi
politicamente .Quando Bombacci si
trovava nelle file del comunismo , gli squadristi – riferendosi alla sua barba ne volevano farne “uno spazzolino per
pulire gli stivali di Benito Mussolini.
Con la sua famiglia (moglie e figlia) abitò in un primo tempo
a Gargnano per poi trasferirsi a Maderno. In un primo tempo fu ospite del
Albergo Maderno, poi si trasferì nella frazione di Gaino presso la famiglia
G:B: Spagnoli (fornaio) e successivamente presso la famiglia dei fratelli Mario
e Lino Zanini dove coabitò fino all’aprile 1945.
Inizialmente non aveva compiti precisi e si occupava di
questioni sociali .Poi ebbe un Ufficio a Maderno presso il Ministero
dell’interno ed in fine divenne
consigliere personale di Mussolini partecipando alle riunioni del Consiglio dei
Ministri che si tenevano a Villa Bettoni a Gargnano.
Quando il 18 aprile 1945 Mussolini con la sua vecchia Alfa
abbandonò Gargnano per recarsi a Milano, Bombacci lo accompagna sullo stesso
mezzo. Nella fuga verso la Svizzera il Bombacci fu sempre nella stessa auto di
Mussolini. Poi i partigiani lo prelevarono ed assieme ad altri lo fucilarono a
Dongo. Il suo corpo fu esposto insieme agli altri gerarchi e a Mussolini in
Piazzale Loreto a Milano, La salma fu poi sepolta nel Cimitero di Musocco.
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