Quando nel secolo scorso il Lungolago G.Zanardelli di Maderno era ancora in terra battuta e non asfaltato, il transito dei veicoli provocava l'innalzamento di una forte polvere che infastidiva tutti.
Si provvide allora ad eliminare questo inconveniente usando un carro botte (vedasi in alto la foto) condotto da Angelo Zuanelli, un simpaticone che portava sempre una particolare bandana, che provvedeva a spargere acqua sul manto stradale che dall'imbarcadero giungeva in località Bolsem.
Il mezzo antico usato ed il caratteristico conduttore erano all'attenzione dei turisti, specialmente tedeschi, che lo fotografavano continuamente. Quando il carro aveva finito la sua scorta di acqua, si recava presso un chiusino posto vicino alla chiesa Parrocchiale di Maderno per essere rifornito e poi ripartiva per il lungolago.
Tutto questo finì quando il lungolago venne asfaltato.
E' un ricordo del tempo passato.
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